Metodo di ricarica rapida per stazioni di ricarica per veicoli elettrici

① Il metodo di ricarica a impulsi non solo segue il tasso di accettazione della carica intrinseco delle batterie, ma migliora anche il tasso di accettazione della carica delle batterie dei veicoli elettrici, superando i limiti della curva di accettazione della carica dell'indice della batteria. Questo è anche un nuovo sviluppo nella teoria della ricarica delle batterie.
② Il metodo di ricarica rapida 2REFLEXTM è una tecnologia brevettata negli Stati Uniti, che si rivolge principalmente alle batterie al nichel-cadmio per la ricarica. Grazie all'adozione di un nuovo metodo di ricarica che risolve l'effetto memoria delle batterie al nichel-cadmio, riduce notevolmente il tempo di ricarica rapida della batteria. Il metodo di ricarica e il metodo di rilevamento dello stato di carica per le batterie al piombo-acido sono significativamente diversi dalle batterie al nichel-cadmio, ma possono essere presi in prestito l'uno dall'altro. Un ciclo di lavoro del metodo di carica REFLEXTM comprende tre fasi: impulso di carica diretta, impulso di scarica istantanea inversa e mantenimento dell'interruzione della carica.
③ Il metodo di carica intermittente a corrente variabile si basa sulla carica a corrente costante e sulla carica a impulsi, come mostrato nella Figura 7. La sua caratteristica è quella di modificare la sezione di carica a corrente costante in una sezione di carica intermittente a corrente variabile a tensione limitata. Nelle prime fasi della carica, viene adottato il metodo della carica intermittente a corrente variabile per garantire che la corrente di carica venga aumentata e venga ottenuta la maggior parte della capacità di carica. Nella fase successiva della carica, viene utilizzata una sezione di carica a tensione costante per ottenere la quantità di sovraccarico e ripristinare la batteria ad uno stato completamente carico. Interrompendo la carica in modo intermittente, l'ossigeno e l'idrogeno prodotti dalla reazione chimica della batteria hanno il tempo di ricombinarsi ed essere assorbiti, eliminando naturalmente la polarizzazione di concentrazione e la polarizzazione ohmica, riducendo così la pressione interna della batteria e consentendo il ciclo successivo di carica a corrente costante per procedere più agevolmente, permettendo alla batteria di assorbire più energia elettrica.
④ Il metodo di carica intermittente a tensione variabile è stato proposto in base al metodo di carica intermittente a corrente variabile, come mostrato nella Figura 8. La differenza rispetto al metodo di carica intermittente a corrente variabile è che il primo stadio non è a corrente costante intermittente, ma a tensione costante intermittente. Ad ogni fase di carica a tensione costante, a causa della carica a tensione costante, la corrente di carica diminuisce naturalmente in modo esponenziale, il che è in linea con la caratteristica secondo cui il tasso accettabile di corrente della batteria diminuisce gradualmente con l'avanzamento della carica.